Alberto De Donno ci ha inviato questo lavoro per il nostro concorso "Storia d'amore autunnale". Lui scrive:
A volte le immagini fotografiche risultano poco significative, ma bastano pochi elementi aggiuntivi per modificare completamente l’effetto visivo e per coinvolgerci emotivamente.
L’esempio che segue parte dalla considerazione che i due protagonisti della foto 1 sembrano insignificanti nel contesto dell’immagine abbastanza fredda ed anonima.
Occorre collocare i due personaggi in una scena che meglio valorizzi il loro camminare abbracciati e che dia romanticismo al momento da loro vissuto.
Tra le foto del mio archivio ho scelto l’immagine 2 che presenta un ambiente più avvolgente e più caldo.
Anche questa foto, a sua volta, è piuttosto statica e manca di un elemento in primo piano, che non copra la fuga prospettica la quale induce ad osservare in lontananza verso il fondo. Per questo ho pensato ad un collage dei due giovani che si inoltrano lungo il viale illuminato di traverso dal sole autunnale.
Per la realizzazione del collage ho utilizzato un programma di fotoritocco, usandone il Pennello clone che ho steso attentamente solo sulle sagome dei due ragazzi dell’immagine 1 da sovrapporre allo sfondo dell’immagine 2. La clonazione è stata posizionata in un punto in primo piano dell’immagine 2, facendo attenzione a mantenere in vista e a non coprire troppo l’andamento del viale alberato.
Il risultato è visibile nella seguente immagine 3.
Il collage ottenuto risolve parzialmente i limiti delle foto 1 e 2 da cui derivano rispettivamente le presenze dei due protagonisti e dello sfondo. Manca ancora un tocco finale per valorizzare il tono romantico della nuova immagine.
Ho provato con il programma AKVIS OilPaint che presenta una ricca serie di opzioni in grado di trasformare le foto in dipinti.
Ho tracciato le linee giuda con lo strumento Direzione traccia presente nella barra a sinistra, in modo da dare un senso voluto alle pennellate tracciate dal programma ed ho scelto nel preset (in basso a destra) lo stile pittorico che consente una buona saturazione dei colori ed un rilievo nella stesura dei colori.
Basta iniziare l'elaborazione con il comando Avvia nelle barra in alto a destra oppure usare i tasti rapidi Ctrl+R ed il risultato finale appare in pochi istanti.
Come si nota immediatamente la foto 6 acquista uno stile espressivo e un gusto artistico che non era minimamente presente nelle immagini originarie 1 e 2, oltre che nella clonazione 3.
Il risultato finale valorizza sia l’atteggiamento dei due ragazzi, sia il luogo in cui sono stati inseriti mediante la clonazione. I punti in cui si sofferma il nostro sguardo sono i due giovani in movimento teneramente abbracciati e la fuga prospettica del viale alberato. Rispetto alla foto 3 colpisce maggiormente anche il tepore dei raggi solari che filtrano lateralmente nella scena. Il programma AKVIS OilPaint ha aggiunto valore e significato all’immagine: l’ambientazione è realistica e nello stesso tempo artistica, sembrando uscita dalla tavolozza e dal pennello di un buon pittore che voglia trasmettere calore, sentimenti e movimento.
L’esplorazione e la sperimentazione delle potenzialità del programma AKVIS OilPaint è la modalità migliore per trovare soluzioni nell’elaborazione artistica delle nostre immagini. Non è detto che l’immagine 6 debba essere l’unico risultato finale. Si può provare ancora ad inserire l’effetto tela, si possono aggiungere testi all’immagine, si possono verificare gli effetti utilizzando i differenti tipi di stili pittorici presenti nella finestra a scomparsa del preset, si possono modificare i vari parametri del navigatore di destra (saturazione, rilievo, massima lunghezza traccia, dimensione traccia, intensità traccia, curvatura traccia, pennellate extra, miscelazione colori).
Si tratta infine di verificare ogni volta se i risultati ottenuti rispondano al nostro senso artistico ed espressivo.
A tutti buona sperimentazione e successi in crescendo!